Tutti meritano una possibilità di riscatto perché «non esistono ragazzi cattivi». Non smette mai di ripeterlo don Claudio Burgio e lo ha messo anche nero su bianco in un libro del 2010 che ha voluto intitolare proprio così.

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Sacerdote dal 1996, da sempre molto impegnato in Diocesi, soprattutto con i giovani, don Claudio oggi è direttore della Cappella Musicale del Duomo di Milano, insegnante di Musicologia liturgica in Seminario, cappellano del carcere minorile “Beccaria” e referente della comunità di accoglienza Kayrós, da lui fondata nel 2000 a Lambrate, periferia est di Milano.
Ed è proprio a questa realtà che è dedicato il numero di febbraio di “Fiaccolina”, il mensile dei chierichetti e per tutti i ragazzi, a cura del Seminario. Nel fumetto si racconta per immagini la storia dell’associazione Kayrós, che si pone come obiettivo l’accoglienza, l’educazione e il reinserimento di minori e giovani in difficoltà, spesso perché passati dal carcere o perché migranti e senza punti di riferimento.
Nelle altre pagine è don Burgio a raccontare la sua esperienza con questi ragazzi che sono diventati i suoi «compagni di viaggio» nella vita e nel ministero.
Anche il commento al Vangelo della «pecora smarrita» ben si inserisce nella tematica del numero, perché fa riflettere su come ci ama Gesù e su come dovremmo saper amare noi il nostro prossimo, nonostante i nostri limiti.
I chierichetti africani del Burundi, che prima servono sull’altare e poi si fanno quaranta minuti a piedi su strade polverose per andare a scuola, offrono invece un bell’esempio a tutti i ministranti della Diocesi.

La rivista è disponibile presso il Segretariato per il Seminario (Piazza Fontana, 2- Milano, tel. 02.8556278).