È ormai entrato nel vivo il percorso “Oratorio 2020” che ha come obiettivo ripensare e costruire l’oratorio del futuro, identificando le linee progettuali e operative per il prossimo decennio. Anche i seminaristi hanno fatto la loro parte, lavorando a gruppi sulle schede tematiche proposte dalla Fom a tutti gli oratori della Diocesi.

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Sul numero di marzo de La Fiaccola i futuri preti raccontano questa esperienza e il confronto diretto che hanno avuto con don Stefano Guidi, direttore della Fondazione oratori milanesi. «C’è tanta gratitudine per gli esempi educativi incontrati – scrivono i seminaristi su La Fiaccola – e c’è la consapevolezza di essere chiamati a diventare esempio per gli altri e di restituire ciò che di bello abbiamo ricevuto proprio in parrocchia e in oratorio».
L’oratorio è un’esperienza di comunione e la progettualità è importante ma, ammettono i seminaristi, «sta a noi far viere un cammino di fede, non si può prescindere dalla centralità di Dio e del Vangelo».
Anche don Guidi nell’intervista rilasciata al mensile del Seminario dice di vedere nei futuri preti «una maggiore consapevolezza rispetto al fatto che le dinamiche educative semplici dell’oratorio siano un terreno vocazionale fertile» e poi indica due “scintille” che i seminaristi possono accendere stando in mezzo ai ragazzi: quella della preghiera e quella del sorriso che esprime la gioia della loro scelta di vita.
Altri importanti contributi provengono dall’incontro con il visitatore missionario, padre Gaetano Cazzola, che ha sottolineato come la lingua dell’annuncio non sia fatta di sole parole e dalla “Settimana pastorale” in cui i seminaristi del Biennio si sono confrontati sul ministero con alcuni preti ambrosiani e hanno visitato tre comunità della nostra Diocesi.

La Fiaccola è disponibile presso il Segretariato per il Seminario (Piazza Fontana, 2-  Milano, tel. 02.8556278).