Dopo le sei settimane di Avvento, ricche di momenti per prepararsi al meglio per accogliere il Salvatore, eccoci giunti al tempo di Natale, al termine della prima parte dell’anno seminaristico.

Evangeliario-Ambrosiano

«Vorrei proporre di vivere qualche settimana come un tempo propizio per sperimentare la bellezza del quotidiano vissuto bene, un “tempo di Nazaret”. Il diventare uomo del Figlio di Dio non è stato un istante, ma una docilità al tempo, alle circostanze, alle relazioni, che ha fatto crescere il figlio di Maria. Gesù a Nazaret viveva il suo presente quotidiano come una sorta di apprendistato della vita degli uomini. […] Fa bene al nostro camminare nella fede vivere il tempo di Nazaret, l’ordinario dei giorni che trascorrono nelle circostanze che ci sono date, nella trama di rapporti quotidiani».

(dalla Lettera Pastorale 2019/2020 dell’Arcivescovo Mario,
«La situazione è occasione – Lettera per il tempo di Natale»)   

Durante le feste natalizie e il tempo di Natale noi seminaristi rientriamo in famiglia, occasione per riallacciare i legami, trascorrendo le feste in famiglia, e ritrovando parenti e amici. È occasione per un po’ di riposo dopo la prima parte dell’anno che ha visto l’inizio dell’attività pastorale, la missione vocazionale, i nuovi corsi, i nuovi incarichi comunitari.
Questo tempo è anche occasione per approfondire l’attività pastorale vivendo le vacanze invernali con gli oratori di origine o di attività pastorale accompagnando adolescenti e giovani in esperienze tra le più diverse.
Il rientro in Seminario è previsto per il 6 gennaio, dopo aver accolto e visitato Gesù, come i Re Magi per un’altra strada facciamo rientro nel luogo che ci sta formando per diventare preti secondo il cuore di Dio.

La comunità del Seminario augura a tutti un Santo Natale del Signore e un Buon anno nuovo!