Dal 23 febbraio la comunità del Seminario, si è radunata e vive questa quarantena per condividere quello che vive tutta la Diocesi Ambrosiana.

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Perché non abbiamo mandato tutti a casa ?

Perché il Seminario non è una scuola, soltanto. E’ una comunità di vita in cui ci sono giovani che hanno lasciato la loro casa e famiglia per seguire Gesù e quindi questo è un tempo di discernimento. Mentre la scuola può svolgersi on line, la formazione umana personale e comunitaria, la vita spirituale e il discernimento vocazionale, vanno vissuti insieme tra seminaristi ed educatori.

Certamente questo ha voluto dire limitarci negli spostamenti. Solo due volte i seminaristi sono andati a casa per trovare i genitori e per fare il cambio dei vestiti, poi siamo rimasti qui. Anche i Diaconi sono rientrati dopo un periodo più riservato con i preti, dopo le disposizioni ministeriale dopo una settimana di vita comune dai Padri di Rho.

Pensando a tutto il popolo di Dio, all’Arcivescovo e al Presbiterio in cui ci prepariamo ad entrare la preghiera si fa più intensa e l’intercessione è continua. Abbiamo la responsabilità di essere più impegnati, pensando al popolo di Dio e alle fatiche che vive la gente! Voi restate a casa, ma siete nel nostro cuore !

Camminiamo insieme !

Un caro saluto a tutti!  Il Rettore, mons. Michele Di Tolve con tutta la Comunità del Seminario Arcivescovile di Milano.