Un numero natalizio quello de La Fiaccola di dicembre e lo si capisce sin dalla copertina con San Cristoforo che porta il bambino Gesù. Il Dio che si fa carne, infatti, si fa portare dagli uomini, aprendoci la strada e invitandoci a seguirlo.

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L’opera di Giovanni Bellini ha ispirato la meditazione natalizia proposta da Giuseppe Frangi, giornalista esperto di storia dell’arte. «Tra chi porta e chi è portato i ruoli sembrano quasi invertirsi», scrive Frangi.

Alla vigilia della festa di una nascita decisiva, quella di Gesù, colpisce il preoccupante calo demografico e di speranza della nostra società. Su La Fiaccola ne parlano Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, autori del recente libro “La scommessa cattolica”. «Una società narcisistica considera la relazione con l’altro un impaccio», si legge nell’intervista, ma «il Natale può essere annuncio di futuro, di speranza e novità. Un annuncio che ci spinge a riconoscere nella fragilità, nella debolezza e nella piccolezza il luogo fondamentale per ricostituire la nostra piena umanità».

Un messaggio che arriva anche dai toccanti articoli su come si vive l’Avvento nel carcere di San Vittore e all’ospedale Niguarda di Milano, scritti con il contributo dei seminaristi che in questi luoghi di solitudine e dolore svolgono la loro pastorale speciale.

Sempre su questo numero i contenuti dell’incontro tra seminaristi e membri degli istituti di vita consacrata e società di vita apostolica in formazione iniziale, svoltosi a Venegono lo scorso 8 novembre. Insieme i novizi hanno riflettuto sul fatto che il cammino alla sequela di Gesù richiede un profondo cambiamento di mentalità.

La Fiaccola è disponibile presso il Segretariato per il Seminario a Milano, telefono 02.8556278, e-mail: segretariato@seminario.milano.it