I giovani sono al centro del numero di aprile de La Fiaccola, la rivista del Seminario. Partendo dalle preoccupazioni del Papa e del nostro Arcivescovo per l’«emergenza spirituale ed educativa», abbiamo cercato una possibile via di uscita.

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Parlando con Michele Rabaiotti della Fondazione Guzzetti che riunisce sei consultori familiari di Milano. «Credo che la domanda sia da riproporre in come possiamo “abitare” questa condizione di tristezza, disorientamento e paura», spiega Rabaiotti nell’intervista, sottolineando la necessità di una rinnovata stagione di impegno educativo che veda alleate la scuola, la famiglia e la Chiesa.
Sull’emergenza educativa si sono espressi anche due seminaristi che insegnano Religione in un istituto tecnico professionale milanese. I limiti della Didattica a distanza sono tanti, a
cominciare dalla mancanza dei rapporti umani che stanno alla base dell’educazione e che, come sottolinea il Papa, rappresenta «il naturale antidoto alla cultura individualistica».
Nella rubrica dedicata a san Giuseppe, come uomo dei sogni, colui che nel sonno ascolta Dio che gli indica la strada, abbiamo intervistato don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria e fondatore della comunità Kairòs, cercando di sottolineare i punti che il sacerdote ambrosiano ha in comune con Giuseppe, soprattutto in quella paternità che è dono, amore gratuito che supera i legami di sangue e ne crea di nuovi.
Non manca un approfondimento sul tema della Giornata mondiale per le vocazioni del prossimo 25 aprile e sul recente viaggio del Papa in Iraq.

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