Grande attesa al decanato Villoresi dove, dall’1 al 4 ottobre, si svolgerà la diciassettesima Missione vocazionale dei seminaristi. Il titolo di questa importante iniziativa, “Campioni di vita, campioni d’amore”, è una citazione dell’omelia di papa Francesco, in occasione del Giubileo dei ragazzi dello scorso 24 aprile a Roma.

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C’è grande attesa nel decanato Villoresi, già di per sè uno dei più vivaci decanati della nostra diocesi, soprattutto dal punto di vista vocazionale.

Le 17 parrocchie di questo territorio si stanno preparando a vivere la diciassettesima Missione vocazionale, promossa e animata dal Quadriennio teologico del Seminario di Milano. La scelta di questo decanato per la Missione è infatti motivata dalla presenza di un Centro vocazionale attivo e fecondo, e soprattutto della Prima Comunità seminaristica adolescenti, inaugurata dal nostro Arcivescovo lo scorso 21 settembre.

C’è grande attesa dunque, soprattutto nelle sessantasei famiglie che ospiteranno ciascuna un seminarista del Quadriennio durante i quattro giorni della Missione, da sabato 1 a martedì 4 ottobre.

Durante questi giorni i seminaristi desiderano condividere la quotidianità della gente, animare le Messe delle varie comunità, portare la propria testimonianza di fede e di scelta di vita, e soprattutto incontrare ragazzi di ogni fascia d’età, sia in oratorio, sia nelle scuole, per parlare di Gesù e di come la sua presenza riempia di gioia la vita di chi prende sul serio la sua chiamata a seguirlo.

Il titolo della Missione «Campioni di vita, campioni d’amore» è tratto dall’omelia di papa Francesco in occasione del Giubileo dei ragazzi dello scorso 24 aprile a Roma, dove i ragazzi si sono sentiti profondamente coinvolti e interpellati dall’invito del Papa ad essere protagonisti consapevoli e gioiosi nella sequela del Signore.

La missione si concluderà martedì 4 ottobre con la S. Messa a Canegrate, presieduta da monsignor Michele Di Tolve, rettore del Seminario di Milano.

I seminaristi hanno buone speranze che questa esperienza possa riaprire nella gente domande profonde di fede e sul significato della propria vita, ma sarà occasione anche per loro di conoscere i preti del decanato Villoresi, testimoni di una bella fraternità presbiterale che consente la condivisione e il sostegno dei progetti pastorali, compresi quelli vocazionali.