Gli educatori del seminario arcivescovile di Milano si sono impegnati nel verificare l’attuale prassi formativa in rapporto alla disciplina relativa alla tematica della prevenzione delle condotte abusanti.

Il dramma degli abusi (sessuali, di coscienza e di potere) e, in particolare, di quelli accaduti in ambito ecclesiale, impone alla Chiesa, Popolo di Dio, di prendere coscienza di quanto accaduto e, nella grazia dello Spirito Santo, di intraprendere strade che manifestino il sincero pentimento, il desiderio di conversione e la decisione di lottare con coraggio contro ogni forma di abuso (cf. la Lettera a tutto il Popolo di Dio di Papa Francesco). Nella diocesi di Milano, la Commissione diocesana per la tutela dei minori ha elaborato il documento Formazione e prevenzione. Linee guida per la tutela dei minori (2019) all’interno del quale vengono presentati, al fine di una prevenzione remota all’insorgere di condotte abusanti, i riferimenti per una formazione di base per gli operatori pastorali che rivestono compiti educativi nelle realtà diocesane. Nel documento diocesano si indicano, tra gli altri, gli educatori del seminario quali soggetti chiamati ad un particolare impegno nella progettazione, promozione e formalizzazione di itinerari specifici e adeguati che, diventando parte integrante del progetto formativo seminaristico, corrispondano alle indicazioni diocesane in tema di prevenzione.

Consapevoli della costante e prioritaria attenzione ai più piccoli e alle persone vulnerabili e delle urgenze poste alla formazione al sacerdozio dalle sfide dell’attuale contesto antropologico e dalla piaga degli abusi sessuali, di potere e di coscienza, gli educatori del seminario arcivescovile di Milano si sono impegnati nel verificare l’attuale prassi formativa in rapporto alla disciplina relativa alla tematica della prevenzione delle condotte abusanti. Tale lavoro è stato condotto da un’apposita commissione che, nominata dal Rettore del Seminario, si è avvalsa di diverse competenze nelle scienze umane, teologiche e giuridiche.

Obiettivo del lavoro svolto in seminario è corrispondere a quanto richiesto dal documento diocesano in tema di formazione e prevenzione, tenendo conto dell’attuale progetto educativo del seminario e nel rispetto e nell’accoglimento della disciplina della Chiesa universale e di quanto prodotto dalla Conferenza Episcopale Italiana, con particolare attenzione al lavoro svolto dal Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori.

Di seguito si segnalano alcune caratteristiche salienti del documento sugli itinerari e prospettive di formazione e prevenzione nel seminario di Milano (PER LEGGERE IL DOCUMENTO CLICCA QUI): 

A) Il documento rappresenta un primo punto di arrivo della riflessione svolta ed ha, pertanto, natura provvisoria rispetto ad eventuali prassi e/o disposizioni che dovessero emergere da futuri documenti inerenti la formazione seminaristica.

B) Quanto alla struttura, si riprende la scansione del documento diocesano Formazione e prevenzione circa le dimensioni fondamentali, i presupposti necessari e i contenuti per una prevenzione remota al rischio di abusi. All’interno di tale scansione si presentano gli aspetti formativi, gli interventi specifici e i criteri portanti dell’azione del seminario con riguardo agli ambiti della formazione in vista del sacerdozio.

C) Particolare attenzione è posta ai requisiti per l’ingresso in seminario, ai criteri di discernimento e alla trattazione della tematica degli abusi (di coscienza, di potere e sessuali). Circa i criteri di discernimento è da segnalare la promozione di équipe formative in cui possano interagire diverse vocazioni, comprese figure laicali e femminili.

D) Il documento prende in considerazione non solo l’azione del seminario verso i seminaristi, ma anche il funzionamento della comunità educante in sé considerata: anche i processi interni di funzionamento del gruppo educante sono chiamati a rispettare i criteri base idonei a prevenire l’insorgere di condotte abusanti

E) Da un punto di vista operativo, si prevede la costituzione di un’apposita commissione con il compito di monitorare l’attuazione e il buon funzionamento delle prassi di formazione e prevenzione nelle attività del Seminario e di coadiuvare il rettore e i formatori nella gestione di situazioni particolarmente complesse.

Rimane inteso che anche nel seminario arcivescovile di Milano trova piena applicazione sia quanto previsto nel terzo capitolo del documento diocesano Formazione e prevenzione circa le linee operative per la tutela dei minori nella Chiesa ambrosiana, sia il collegamento con le istituzioni diocesane preposte alla tutela dei minori e delle persone vulnerabili.