La fede e la vocazione, ma anche l’ambiente e l’economia. Questi i temi di cui si occupa La Fiaccola di febbraio, che pone al centro i giovani in un momento ancora segnato dalla pandemia, che ha messo a dura prova il corpo e lo spirito.

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E allora anche la parola “conversione”, che segna l’inizio della Quaresima il prossimo 21 febbraio, può assumere un significato diverso e insegnare a compiere «piccoli passi verso il Bene», come sottolineato nella meditazione di don Francesco Castiglia.
Tra le tante proposte per un discernimento vocazionale, ci soffermiamo sui “Salti di qualità” che prenderanno avvio, come da tradizione, il secondo sabato di Quaresima. «Ho compreso che Dio da me non vuole nulla, ma per me vuole tutto», racconta su La Fiaccola un seminarista che li ha frequentati, oggi in seconda Teologia.
Interessanti pure le testimonianze di tre studenti milanesi che hanno partecipato all’happening digitale “The economy of Francesco”, l’incontro fortemente voluto dal Papa tra giovani economisti ed imprenditori di tutto il mondo, che ha avuto Assisi come quartier generale.
Don Stefano Cucchetti, docente di Etica sociale in Seminario, presentando l’iniziativa, sottolinea che non si è trattato di un «evento», ma di un «processo» con uno scopo preciso: «rimettere le relazioni e non più le ideologie al centro del vissuto economico globale». Da qui allora si può ripartire per pensare un nuovo modello di economia, capace di creare risorse e cambiare gli stili di vita, un’economia che si prenda cura degli uomini, a partire dai più poveri ed esclusi, e al tempo stesso del creato.

La Fiaccola è disponibile presso il Segretariato per il Seminario a Milano, telefono 02.8556278, mail: segretariato@seminario.milano.it