Il numero di dicembre de La Fiaccola, la rivista del Seminario, si apre con un testo poetico scritto dall’arcivescovo Delpini per riflettere sul vero significato del Natale, che ogni anno ci provoca e ci chiede la disponibilità a lasciare tutto per seguire Gesù. Perché «in lui solo c’è sapienza e salvezza, potenza e libertà».

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Nella sua meditazione, poi, don Angelo Casati si sofferma sul fatto che troppe luci oggi rischiano di confondere il senso del Natale. Gesù è nato nella notte e Lui solo è la luce che illumina il peso delle nostre notti. «Le luminarie – sottolinea il sacerdote e poeta – mascherano il buio che ci portiamo dentro, il buio che segna i nostri giorni». E allora l’invito è quello di riconoscere la vicinanza di quell’unica luce capace di scaldare il nostro cuore e vincere la nostra indifferenza.
Di ombre e luci, di cadute e vittorie si parla anche nell’articolo dedicato ai “Sabati di Nicodemo”, che lo scorso 11 novembre ha richiamato in Seminario tanti giovani della Diocesi, venuti per assistere allo spettacolo- testimonianza messo in scena dai ragazzi della comunità Kayròs fondata da don Claudio Burgio.
Prosegue poi la rubrica “Aspettando il Sinodo” con un intervento della professoressa Cristina Pasqualini, docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano e ricercatrice dell’Osservatorio giovani dell’Istituto Toniolo. Al centro i Millenials, la generazione del “Dio a modo mio”, con i loro pregiudizi e il loro individualismo. «Alla comunità educante – scrive la Pasqualini – non resta che continuare a testimoniare la fede nei tanti contesti in cui è presente, preoccupandosi di essere adulti significativi, lasciando ai giovani la libertà di fare la loro parte, di ri-avvicinarsi».

La Fiaccola è disponibile presso il Segretariato per il Seminario (piazza Fontana, 2- Milano, tel. 02. 8556278).