Il numero di febbraio della rivista del Seminario La Fiaccola ci ricorda che stanno per iniziare i Quaranta giorni in cui lasciar penetrare, lentamente, la ricchezza del mistero della misericordia che, una volta assaporato, lascia un segno indelebile.

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Una fontana con dell’acqua che sgorga fresca. È questa l’immagine di copertina del nuovo numero de “La Fiaccola”, la rivista del Seminario. Siamo ormai entrati nel pieno dell’Anno Santo che papa Francesco ha voluto dedicare alla misericordia e l’auspicio è che la Quaresima che sta per iniziare possa essere vera fonte di misericordia, «occasione propizia – come scrive il direttore nell’editoriale – per vivere questo itinerario di conversione, lasciando che la Pasqua del Signore si dilati nell’esistenza».  

Anche nella meditazione di madre Cristiana Dobner, carmelitana di Concenedo, c’è un invito a far tesoro dei quaranta giorni di Quaresima per aprire la porta del nostro cuore agli altri e lascarci penetrare dal volto misericordioso del padre. Un po’ come succede al Refettorio ambrosiano, bella realtà diocesana, nata nell’ex teatro parrocchiale di Greco in occasione di Expo e che continua ad operare con frutto. Ne parla in un’intervista don Giuliano Savina, alla guida della comunità pastorale in cui sorge il Refettorio, pensato dallo chef  Bottura  per non sprecare le eccedenze alimentari e condividere il cibo con i più poveri. «È un’iniziativa universale – spiega il sacerdote – capace di toccare e parlare al cuore di molti, perché qui il “Padre nostro” lo si vive ogni giorno».

Tra gli altri articoli, la relazione di Matteo Tarantino, docente di Media e reti sociali alla Cattolica, su genitori e adolescenti nell’epoca dei social network e una riflessione di don Luca Castiglioni, che studia a Parigi, sugli attentati terroristici del novembre scorso.

La Fiaccola è disponibile presso l’ufficio del Segretariato per il Seminario a Milano (tel. 02.8556278; e-mail: segretariato@seminario.milano.it).