Il numero di agosto-settembre di Fiaccolina chiude il ciclo dedicato all’approfondimento dei temi sociali cari ai nostri ragazzi. In particolare, il focus è sull’abuso degli smartphone e dei tanti strumenti tecnologici che ci isolano dal mondo e dalle relazioni in carne ed ossa.

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È vero, durante la pandemia, telefonini iPad e pc  hanno reso possibili videochiamate, videogiochi con amici lontani e persino la didattica a distanza, ma non devono sottrarre tempo alle relazioni sociali che si coltivano a scuola, in oratorio, nel gruppo sportivo o nel gruppo chierichetti.
Il messaggio del brano di Vangelo di riferimento è chiaro: «Talità Kum» ovvero «Alzati!, Svegliati, Ripigliati! Non lasciarti spegnere!». Certo, gli adulti devono essere di esempio e non lasciarsi assorbire da chat e social, soprattutto in famiglia. Non devono essere loro i primi “smartizzati”, per dirla riprendendo il titolo del fumetto.
In questo numero tornano diversi temi trattati nei mesi precedenti come il cyberbullismo e i giochi online che nascondono pericoli e insidie. Con l’aiuto della psicologa Marta Longoni Fiaccolina cerca di rispondere alle domande e ai dubbi dei ragazzi, in merito al tempo e all’uso di chat e videogiochi.
Ai commenti ai Vangeli e alla preghiera all’Angelo custode seguono le consuete rubriche dei giochi e dei gruppi chierichetti.
Con la presentazione della figura del cappellano ospedaliero, e in particolare di don Maurizio Cacciola, si conclude anche la rubrica sulla pastorale speciale di molti nostri sacerdoti, curata dal prete novello Paolo Zibra.

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