Il numero di Fiaccolina di febbraio invita i ragazzi a mettersi in gioco, ognuno con le proprie capacità, per contribuire alla crescita personale e a quella della comunità in cui si è inseriti.

Questo è, in sintesi, il messaggio della parabola dei talenti raccontata per immagini nel fumetto, riprendendo il brano di Matteo 25, 14-30. In questa pagina di Vangelo Gesù presenta due servi buoni e fedeli, che hanno saputo far crescere i talenti affidati dal loro padrone, ricevendone poi una ricompensa e un servo pigro, che ha nascosto il talento sotto terra, per paura di perderlo. Mentre i primi due «parteciperanno alla gioia del padrone», per l’altro sarà «pianto e stridore di denti».
Questo a ricordarci che Dio non va inteso come un giudice spietato, che vuole indietro quello che ci ha donato, ma come un Padre che ci osserva mentre cresciamo e facciamo fiorire i nostri talenti.
Importante anche la rubrica sulle “Forme della preghiera”, dove viene spiegato il metodo della lectio divina, per imparare a pregare a partire da un brano del Vangelo.
Tra le altre rubriche, l’invito a vedere o rivedere il film di animazione Encanto, che a suo modo si collega alla parabola dei talenti e un articolo sulle marionette Colla, dell’omonima compagnia milanese, che in oltre cento anni ha saputo portare questa affascinante arte antica in tutto il mondo, con spettacoli come La bella Addormentata, Cenerentola e Pinocchio. L’intervista sportiva di questo mese è invece dedicata a Benedetta Glionna, giovane talento del calcio femminile.

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