Sabato 25 settembre l’Arcivescovo ha ordinato in Duomo 22 Diaconi transeunti che diventeranno Sacerdoti nel prossimo anno. Il loro motto è «Io sono con voi».

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Il motto scelto da noi Candidati 2022 è tratto dall’ultimo versetto del Vangelo di Matteo. Versetto che racchiude una promessa, potremmo dire “la Promessa”, quella che Gesù rivolge ai suoi discepoli, ma anche a tutti i cristiani: la certezza che Lui rimarrà sempre con loro. 
Inserito nel più ampio contesto pasquale, il capitolo 28 racconta la Risurrezione di Gesù e, nella sua parte finale, narra l’incontro dei discepoli con Gesù e della missione loro affidata. Dopo gli eventi pasquali i discepoli sono confusi e smarriti: non sanno come fare senza il loro Maestro. Ma Gesù si fa trovare lì dove l’angelo aveva indicato alle donne. Gesù mantiene la sua promessa, si fa trovare per confortare e indicare la via: andare da tutti i popoli e annunciare loro la salvezza.

Come rappresentare questa certezza della Sua presenza che tutto pervade e tutto illumina, che si propone senza imporsi? Come rappresentare quelle moltitudini cui il Signore invia i suoi discepoli ad annunciare il suo Vangelo e ad introdurli ad una nuova vita nel suo nome?
L’immagine scelta da noi Candidati è Hallelujah di Mike Moyers, artista americano che nei suoi lavori ama celebrare, esplorare e confrontarsi con il mistero di Dio, spesso rappresentando scene della Scrittura con uno stile che lui chiama “impressionismo teologico”. Nell’intenzione dell’autore, l’opera vuole rappresentare il Regno di Dio illuminato della Sua luce gloriosa e abitato da tutti coloro che hanno fatto esperienza della sua opera redentrice per mezzo di Cristo. Un Regno che già si manifesta in questo mondo ogni volta che ci prendiamo cura gli uni degli altri proprio come lui fa con noi. Una moltitudine di persone segnate dalle loro storie dove anche le più difficili e frastagliate sono curate con compassione ed amore, illuminate dalla Sua presenza.
Al centro dell’opera, nel punto più luminoso, è possibile scorgere la figura di Cristo in abito sfolgorante, la cui luce illumina tutto intorno a sé. Cristo è circondato dall’umanità gioiosa, rivestita di mille colori che vogliono simboleggiare «tutti i popoli» ai quali i discepoli sono inviati per portare l’annuncio di salvezza. Quella stessa umanità che anche noi Candidati, con il nostro ministero, desideriamo raggiungere perché ognuno possa sentirsi accompagnato dalla promessa di Gesù: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

La promessa fatta dal Risorto ai discepoli, in tempi e modi diversi, ha toccato anche la vita di ognuno di noi. L’accoglienza di questa promessa ci ha portato a rispondere a quella chiamata che ci ha condotto fino all’ingresso in Seminario, e ad intraprendere il cammino di discernimento che ci ha condotto a decidersi per donare la nostra vita a Cristo e alla Chiesa.
La nostra classe, composta da 22 diaconi, si presenta molto variegata. Abbiamo un’età compresa tra 24 e 57 anni, e tra di noi abbiamo giovani studenti, laureati (in lettere, infermieristica, veterinaria, ingegneria, comunicazione, giurisprudenza) ed ex lavoratori (insegnate, politico, idraulico).
Ecco i nostri nomi: Francesco Alberti, Mauro Ambrosetti, Jacopo Aprico, Mattia Argiolu, Nicolò Bergamaschi, Matteo Bienati, Gabriele Bof, Gianluca Chemini, Davide Ciarla, Marco Guffanti, Massimo Locatelli, Emanuele Lupi, Manolo Lusetti, Enrico Medeghini, Luca Molteni, Michele Pusceddu, Angelo Radaelli, Luca Rizzi, Francesco Torrini, Simone Tremolada, Roberto Uboldi, Alberto Zoani.
Continuando il cammino verso il presbiterato chiediamo la vicinanza di tutti con le parole di questa preghiera che abbiamo composto e che segnerà i passi che ci introdurranno nel ministero ordinato:

Padre buono,
ricolma del Tuo Spirito di amore
questi Tuoi figli,
affinché, conformi al Tuo Figlio Gesù,
siano testimoni
della Tua vicinanza ad ogni uomo
e proclamino
da un confine all’altro della terra
la Sua promessa:
«Io sono con voi».
Maria, Porta del Cielo,
accompagni il loro ministero.
Amen.