Anche quest’anno il nostro caro Seminario di Venegono festeggia una ricorrenza importante, ossia il 90esimo anniversario della posa della prima pietra. Questa felice ricorrenza cade il 6 febbraio… andiamo allora a conoscere un po’ di più la storia del nostro Seminario, sito a Venegono Inferiore (VA)!

Il Seminario di Venegono è, attualmente, la sede unica dei Seminari ambrosiani. Questi vennero fondati nel 1564 da S. Carlo Borromeo, obbedendo a quanto stabilito l’anno precedente dal Concilio di Trento. Il ruolo svolto dal Santo Arcivescovo di Milano per la fondazione dei Seminari rende ragione della grande statua posta di fronte al Seminario, nonché della presenza del motto carolino Humilitas, esposto, ad esempio, sul portale d’ingresso e nel grande prato di fronte alla basilica.

Dai tempi di S. Carlo sino all’inizio del nostro secolo, i Seminari milanesi hanno avuto diverse sedi. Ragazzi e adolescenti furono accolti a partire dal ‘500 nei “Seminari minori”, dislocati in varie zone del nostro territorio (per esempio Seveso – S. Pietro martire, Masnago, Arcore, Merate e il “Seminarietto” presso il Duomo di Milano).

Nel 1926-1928 l’Abate Schuster – poi Arcivescovo di Milano dal 1929 al 1954 – condusse una Visita Apostolica nel Seminario di Milano, a nome di Papa Pio XI. Tra i compiti affidatigli da Papa Achille Ratti, già alunno e professore del Seminario di Milano, c’era la progettazione della nuova sede centrale. L’antica sede di C.so Venezia era fatiscente (con conseguenze per la salute fisica di chi l’abitava) e il Papa voleva che i futuri preti ambrosiani fossero educati in un clima di concentrazione e raccoglimento, lontani dal frastuono della moderna città di Milano. Schuster individuò nel colle del Belvedere, presso il comune di Venegono Inferiore (Va), il sito adatto.

Posta la prima pietra dall’Arcivescovo Tosi il 6 febbraio 1928, il monumentale Seminario venne innalzato nel giro di un paio d’anni, tanto che alla fine dell’agosto 1930 iniziarono ad abitarvi le comunità di teologia e liceo.

Il 12 maggio 1935 l’arcivescovo Alfredo Ildefonso Schuster presiedette alla solenne inaugurazione del Seminario. È significativo che i nomi dei due grandi promotori del Seminario, Pio XI e il card. Schuster, siano particolarmente legati al Seminario. Infatti al primo è dedicato il Seminario, mentre il secondo morì proprio a Venegono il 30 agosto 1954.

Cos’è la “prima pietra”?

Con quest’espressione si intende simbolicamente la prima pietra posata all’inizio di una nuova costruzione: è quindi la pietra più importante, quella che “sorregge” tutta la costruzione.

Solitamente la “prima pietra” è una pietra cava, all’interno della quale si pone una pergamena che commemora l’inizio della costruzione, e alcune monete d’oro e d’argento. La pietra viene quindi sigillata, benedetta e posata sotto terra.

Nel Benedizionale, il libro liturgico con il rito di tutte le benedizioni, è riportata la liturgia della benedizione della prima pietra di un edificio. Questa benedizione ci aiuta a ricordare che solo Dio è colui sul quale possiamo fare affidamento per costruire la nostra vita: «Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori» (Sal 126).