Conclusa la 13a edizione del torneo dei seminari lombardi tra i futuri preti. Tra i riconoscimenti, anche il «Lazzaro» per il giocatore colpito e presto rialzatosi

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Oltre venti match dal primo pomeriggio. La finale è stata un derby milanese, con i giovani del Biennio (in maglia rossa) che hanno sfidato e battuto i più «anziani» compagni del quadriennio.
Il Seminario di Milano ha sede a Venegono, in provincia di Varese dove studiano sia i seminaristi dei primi due anni, sia quelli del quadriennio di Teologia, che al termine del terzo anno diventano diaconi e infine preti. Un bel poker e così Paolo Timpano, Simone Trinchieri, Samuel Federici, Samuele Ferrari, Davide Colombo, Luca Longoni, Alessandro Viganò, Carlo C., Fabio Pirola e Daniele Saleri, hanno alzato le braccia al cielo aggiudicandosi il titolo 2015, strappando la coppa dalle mani dei seminaristi di Como che vinsero l’edizione 2014.
Alterzo posto si sono piazzati i seminaristi del Pime di Monza, futuri preti missionari che studiano in Lombardia e che arrivano da tutto il mondo: medaglia «di legno» ai rivali del Seminario di Pavia che sono stati battuti in una finalina giocata solamente ai rigori per non rubare troppo spazio alla preghiera. Già perché al termine del torneo, una volta fatta la doccia, tutto il gruppone si è spostato al Pime di Monza (in via Lecco) dove seminaristi e preti hanno recitato i Vespri e hanno cenato. Al termine del buffet, le premiazioni, con la speciale partecipazione di Federica Lodi, giornalista sportiva di Sky Sport, e di Adriano Ferreira Pinto, ex calciatore di Serie A, oggi in forza al Pontisola in Serie D.

Nel box, a lato, l’articolo di Andrea Guerra pubblicato sulla Gazzetta dello Sport di venerdì 24 aprile 2015.